«Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!». Gesù allora quando la vide piangere e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente, si turbò e disse: «Dove l'avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!». Gesù scoppiò in pianto.
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Gesù piange, Dio è talmente umano che conosce quello che provo in certi momenti e non cerca di nascondere le lacrime ,come faccio io per vergogna o perchè" l'uomo forte non deve mai piangere"
Ci e stato sempre detto che l'uomo ideale è quello che non si lascia coinvolgere nel profondo dell'animo, e ha un perfetto controllo delle proprie emozioni al punto da non "sospirar di cuore" ( Leopardi). Tutto il contrario di Gesù che invece si lascia percuotere "nell'animo" "freme in se stesso": umanissimo Gesù!
Dio piange per l'uomo che ama ( anche per me e per te e per chi sta soffrendo)
Pazzesco!!! Lui che è Dio piange di fronte al dolore. Com'è consolante sapere che qualcuno sa cosa significhi il dolore della morte e lo condivide... il dolore diviso diventa più sopportabile "Venite a Me voi tutti che siete affaticati e oppressi, e Io vi darò riposo."
Lui, come me, è indignato di fronte alla morte che continua spudoratamente a celebrare i suoi trionfi.....ma non sarà più così!!!!
Da quel 14 di nisan dell'anno 30 d.C., non possiamo più dire, quando il dolore ci attanaglia: "Signore, se tu fossi stato qui...". Perché ormai lui è sempre qui: non deve "venire", perché non se n'è mai andato e non ha mai smesso di restare qui , non ha mai cessato di amarci, sta piangendo con noi, e nel nostro dolore ha già cominciato a risuscitarci
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