ULTIMI ARTICOLI

venerdì 29 novembre 2013

ESSERE COERENTI.....MA CON CHI?

Coerente è colui che non contraddice ne con i fatti ne con le parole ciò che prima ha affermato o ha pensato, ma posso anche aver pensato male e se persisto nell'essere coerente continuo a fare  male .....

Coerente deriva  dal latino cohaerentia(m),  derivato di cohaerìre ,formato da cum = insieme e da haerere = essere attaccati e significa essere uniti tenacemente con un altra cosa e con parti simili.


A partire da questo significato (e credo che sia più giusto)   la coerenza è una "scelta" di vita che non ha senso in se stessa, ma è sempre  ancorata a un valore, su cui fonda la sua validità. E’ sempre una "coerenza a partire da" o una "coerenza per", "in vista di" ....

Nella Scrittura si incontra, un Dio che è sempre  coerente.
 La coerenza, partendo dalla Bibbia, si può comprendere, così, come una fedeltà di Dio all''Amore ( perché Dio è amore, non c'è null'altro al di sopra di Lui) Dio è coerente con il Suo essere Dio. 
Gesù è l’immagine della vera coerenza, della vera unione tra Dio e l’uomo. Coerente fino in fondo, perché capace di amare nella vera gratuità, cambiando continuamente quello che c’è da cambiare (religione e tradizioni comprese) per ritrovare la "pecora perduta" o il "figlio amato" (cfr. Lc. 15).

Coerenza  non è, prima di tutto, un legame con le nostre scelte, azioni o riflessioni, ma relazione con Qualcuno e qualcosa che ci ha preceduto, con la vita che ci è stata donata. 
Siamo stati creati ad immagine e somiglianza di Dio, abbiamo  l'immagine di Dio scolpito nel cuore e nell’ anima,quindi possiamo  essere coerenti con noi stessi solo in questo senso: coerenti con la vita ,coerenti con Colui che ci ha donato la vita.
La coerenza è una obbligazione con la vita, non con noi stessi, il nostro orgoglio o i nostri progetti umani  .

Nella nostra cultura, coerenza è una parola che si presta troppo facilmente a falsificazioni. A volte ce la spacciano per un valore, o per una scusante buona per tutte le situazioni (anche Hitler era coerente con se stesso e i generali nazisti con gli ordini ricevuti).Noi pensiamo e diciamo (e mi pare una frase che chiude spesso molti discorsi): "per lo meno è coerente con se stesso". Non si è mai coerente con se stessi ma solo con chi ci ha creati. E’ il peccato dell’origine: mettere se stessi al primo posto, pretendere d'essere come Dio; rubare quello che abbiamo solo ricevuto nella gratuità 
Per noi cristiani  la coerenza può essere solo unirsi a Lui, aderire  alla verità continuamente cercata, scoperta, perduta e ritrovata nella misericordia di Dio.
Non possiamo essere noi il metro della coerenza; questa è superbia diabolica! 
Noi siamo acqua in cammino, né fonte, né oceano! 

Se la coerenza è relazione con la verità e il senso della vita, allora si comprende anche l’umiltà di ritornare indietro e di dire che: "ho sbagliato", e anche, "tutto", se è il caso.
Essere coerente non significa mantenersi rigido sulle proprie posizioni ma è anche un riconoscersi peccatore ( colui che non ha centrato il bersaglio della vita  )e sapersi arrendere alla verità e all’amore più grande del nostro, da qualunque parte egli venga.

Quindi coerenza è "creatività" per raggiungere l’obiettivo principale: la salvezza dell’altro, a qualunque prezzo, non ha percorsi prevedibili o standard. "Coerente", mi sembra, così, non tanto la persona che mantiene semplicemente una rotta, anche se giusta, ma,  è quella che sa costruire la propria storia, colui che sa mettersi in gioco , spendendo le proprie energie per incontrare l’altro e per lasciarsi trovare da Dio.


Sarà che c’è incoerenza perché non si capisce bene che la vita è un dono ricevuto gratis ?
e noi Cristiani che diciamo " la vita è dono di Dio" (ma ne siamo davvero coscienti o lo diciamo tanto per dire? ) siamo coerenti col dono ricevuto e quindi con chi ce lo ha donato  o siamo coerenti con noi stessi ?
Credo che essere coerenti con se stessi sia più semplice d'essere coerenti con la Sua Parola La vita del Cristiano  non è semplice,  è sempre in salita,è zeppa  di  spine e croci,  ma Dio vuole  la nostra felicità, quella eterna e non quella che dura un attimo .Gesù coerente col Padre ci ha promesso la  felicità.... 


     <<Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni              sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli >> (Mt 5,3-12).



Nessun commento:

video

.
Loading ...
.