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mercoledì 30 ottobre 2013

MA GESU' E' DAVVERO ESISTITO?

Non è solo  la domanda di una bambina del dopo comunione ( e già mi sembra tragico) ma è la domanda di tanti adulti che si professano cristiani ,qualche volta partecipano alla messa domenicale e si avvicinano anche all'Eucarestia ...chiedo scusa se offendo qualcuno ma la domanda mi viene spontanea, se Gesù per voi non è esistito, quell'ostia che state per prendere che cos'è?  una caramella a frutta? 

lunedì 28 ottobre 2013

LE COSE CHE CONTANO PER DAVVERO....



Un professore stava  davanti alla sua  classe  di filosofia e  aveva  davanti  a lui  alcuni  oggetti. Quando la  lezione cominciò,  senza dire una parola,  prese  un  grosso barattolo di  maionese vuoto e lo  iniziò a  riempire di  palline  da golf.  Quindi  egli chiese agli studenti  se il  barattolo fosse pieno. Essi hanno convenuto che lo era.

Allora il professore prese una scatola di sassolini, e li versò nel vaso. Lo scosse leggermente. I ciottoli rotolarono negli spazi vuoti tra le palle da golf. Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno. Essi dissero che lo era.

Il professore prese una scatola di sabbia e la versò dentro il vasetto. Naturalmente, la sabbia si sparse ovunque all’interno. Chiese ancora una volta se il barattolo fosse pieno. Gli studenti risposero con un unanime ‘si’. ‘

Il professore estrasse quindi due birre da sotto il tavolo e versò l’intero contenuto nel barattolo, effettivamente si riempirono gli spazi vuoti. Gli studenti iniziarono a ridere ..

‘Ora’, disse il professore non appena svanirono le risate ‘Voglio che vi rendiate conto che questo barattolo rappresenta la vita. Le palle da golf sono le cose importanti – la vostra famiglia, i vostri figli, la vostra salute, i vostri amici e le vostre passioni preferite – e se tutto il resto andasse perduto e solo queste rimanessero,  la vostra vita  sarebbe ancora piena.
I sassolini sono le altre cose che contano, come il lavoro, la casa, la macchina..
La sabbia è tutto il resto – le piccole cose.

‘Se mettete la sabbia nel barattolo per prima,’ ha continuato, ‘non c’è spazio per i sassolini e per le palline da golf.


 Lo stesso vale per la vita. 
Fai attenzione alle cose 
che sono cruciali per la tua felicità.

Se utilizziamo tutto il nostro tempo ed energia per le piccole cose, non avrete mai spazio per le cose che sono importanti per voi.

Trascorrere del tempo con i vostri bambini. Trascorrere del tempo con i tuoi genitori. Visita i nonni. Prendete il vostro coniuge a portatelo a cena fuori. Gioca un amico. Ci sarà sempre tempo per pulire la casa e falciare il prato.

Prenditi cura delle palle da golf prima – le cose che veramente contano. Stabilisci le tue priorità. Il resto è solo.... sabbia e con la sabbia puoi farci solo i castelli

Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse la birra. Il professore sorrise e disse: ‘Sono contento che hai chiesto.’ 
Le birre dimostrano che 
non importa quanto piena 
possa sembrare la vostra vita, 
c’è sempre spazio per un paio di birre
con un amico.

domenica 20 ottobre 2013

SIAMO CRISTIANI A META'.....

O FORSE NON LO SIAMO AFFATTO!!!

Il cristiano non è quello che va a Messa qualche volta , recita 50 Ave Marie o dice le preghiere la sera
Il cristiano è colui che vive di Cristo perchè lo conosce, non obbedisce a Cristo,  il servo  obbedisce, un amico no e Gesù ci ha chiamati amici"Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi"(Gio.15,15-16)
Il cristiano è colui che è talmente pieno di Gesù che non si sforza a fare la volontà del Padre, la fa e basta,  gli riesce semplice "rimanere" in lui." Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore" (Giov.15,10)
Dio  si è mostrato al mondo attraverso suo Figlio e "Se conoscete me,- dice Gesù- conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto" (Giov 14,7-8)

sabato 19 ottobre 2013

SINTESI DELLA "DEI VERBUM "


La Dei Verbum (la Sacra Scrittura) è uno dei documenti approvati dal Secondo Concilio Vaticano indetto da Giovanni XXIII e concluso da Paolo Vl nel 1965


È possibile sintetizzare il messaggio della Dei Verbum in cinque punti.

1- Innanzitutto i padri del Concilio scelsero di presentare la Parola di Dio in chiave personalistica: «Piacque a Dio nella sua bontà e sapienza rivelare se stesso». Dio non ha rivelato agli uomini innanzitutto delle verità di fede e nemmeno degli eventi storici particolarmente rilevanti. Infatti, al cuore della rivelazione non ci sono primariamente dei dogmi e nemmeno il dispiegarsi della storia biblica, bensì molto più profondamente il Dio che si rivela perché per amore vuole essere conosciuto.
Il desiderio di tutti i secoli e di tutte le culture, il desiderio di ogni uomo di vedere Dio, ha finalmente trovato soddisfazione. Come dice l’evangelista Giovanni: «Dio nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito che è Dio è lui che lo ha rivelato»

domenica 13 ottobre 2013

GLORIFICARE DIO



Glorificare Dio non significa solo ringraziare non è un particolare stato d'animo o alzare le mani e gridare “gloria a Dio!”

Può essere  anche questo, ma non è principalmente questo.
Glorificare Dio significa mettere a disposizione degli altri tutto quello che abbiamo ricevuto da Dio.Glorificare è considerare ciò che ha fatto Dio nella mia vita e agire di conseguenza è una riflessione è un chiedersi e un fare ; è “agire” piuttosto che parlare. 
Dio mi ama e io di conseguenza amo,
Dio mi perdona e anch'io perdono,
Dio ha creato per me il mondo, la vita e anch'io sarò portatrice di vita.....


sabato 12 ottobre 2013

MALALA, UNA BAMBINA CHE STA CAMBIANDO IL MONDO

                           malala


Dalla pagina facebook di “Docenti senza frontiere”:

IO SONO MALALA

«SEDERMI A SCUOLA A LEGGERE LIBRI È UN MIO DIRITTO. VEDERE OGNI ESSERE UMANO SORRIDERE DI FELICITÀ È IL MIO DESIDERIO. IO SONO MALALA. IL MIO MONDO È CAMBIATO,MA IO NO.»

9 ottobre 2012. Il sole brilla forte sulla valle di Swat. Dal vecchio scuolabus senza tetto che la riporta a casa, Malala sorride e segue il volo degli aquiloni colorati nell’enorme cielo azzurro. Anche oggi ce l’ha fatta: ha attraversato il fiume e ha raggiunto la scuola. È riuscita a studiare, a leggere, a imparare.”
Così comincia il libro Io sono Malala. Dal giorno in cui sull’autobus della quindicenne pakistana Malala Yousafzai sale un uomo con una pistola. Cerca proprio lei, che è l’unica sullo scuolabus ad avere il volto scoperto. Tutti lo fissano attoniti ma lui grida il suo nome, e pian piano i visi cominciano a girarsi per indicargliela in silenzio. “Io sono Malala” sono le parole che fa in tempo a pronunciare prima che l’uomo alzi il braccio e quattro proiettili la colpiscano.
Ma quella mattina Malala non muore.

venerdì 11 ottobre 2013

INIZIA IL CATECHISMO....

                              



La Parola catechismo deriva dal latino “Catechismus” che a sua volta, viene dal greco ”,Katekein”,”far squillare, far risuonare”.
La missione della catechesi è far risuonare la Parola di Dio per “svegliare” chi l’ascolta. L’iscrivere il proprio figlio al catechismo significa dargli un'opportunità di riflettere, attraverso il vangelo,  sulle domande che si pone sul mondo e su Dio.

sabato 5 ottobre 2013

VIVERE LA FEDE SENZA PRETESE



Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». 
Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stríngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? 
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».

Parola del Signore


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<<Accresci in noi la fede! >>  

ma cosa significa aver  fede?

La fede non è una stampella sulla quale ci si appoggia come ultima risorsa quando si fa fatica ad andare avanti
Non è  un tranquillante, una specie di droga che ci fa da schermo contro la paura della morte Non è un  salto nel buio, quella si chiama  incoscienza. 
Non significa non avere più dubbi ed essere sicuri di avere la verità in tasca, il fedele si pone delle domande, s'interroga ogni giorno,si mette a confronto con se stesso.
La fede non ti lascia mai in poltrona. ti prende così come sei e ti trasforma 
La fede non è  credere che Dio esiste 

La fede è una questione che impegna l'uomo nella sua totalità, è una questione di vita.


giovedì 3 ottobre 2013

GLI ANGELI ESISTONO?

 «Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino 
e per farti entrare nel luogo che ho preparato»
 (Esodo 23,20).




Fin dalla notte dei tempi c'è la consapevolezza dell’esistenza di un angelo custode posto da Dio a fianco di ogni essere umano.Nella Sacra Scrittura l’angelo è inviato da Dio per
manifestare la sua concreta presenza nel mondo e il suo intervento nella storia umana
Addirittura, in numerosi testi il soggetto dell’azione o della parola riportata è indifferentemente Dio o l’angelo di Dio.

mercoledì 2 ottobre 2013

HO SCRITTO SULLA SABBIA

Signore quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me ? ...
E Gesù gli rispose: Non ti dico fino a sette ma fino a settanta volte sette. Mt.18,21-22
Questa storia racconta di due amici che camminavano nel deserto.
Ad un certo punto del viaggio cominciarono a discutere,ed un amico diede uno schiaffo all'altro;questi addolorato, ma senza dire nulla,scrisse sulla sabbia :

CALMATI



Se la tua fede vacilla, calmati: Dio ti guarda.
Se tutto sembra finire, calmati: Dio rimane.

video

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