+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore
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Inizia finalmente il tempo dell'avvento, nell'aria si sente il profumo del Natale.Già sento dire " Dobbiamo prepararci al Natale" si certo , ma a quale Natale?
I negozi addobbati sono presi d'assalto, pullulano di gente, ( alla faccia della crisi) , la TV ci propone regali all'ultimo grido da fare ad amici e parenti, qualcuno ha già prenotato la settimana di vacanza nelle zone più gettonate e di contro, vedo con tristezza, che il Natale, per i poveri veri, per chi ha subito un lutto,per chi vive nella solitudine, è diventata una festa odiosa e insostenibile. Di fronte ad uno sfrenato consumismo proposto dai media, chi vive momenti fragili e tragici è travolto da un dolore insostenibile e non vede l'ora che il Natale finisca ancor prima di cominciare.
RAGAZZI SVEGLIAMOCI!!!!!!