MA CHE SENSO HA IL NATALE?

LA MIA FAVOLA DI NATALE 

Da piccola restavo incantata per ore dinanzi all'enorme albero, che mio nonno sistemava nel soggiorno,pieno di luci e palle colorate . Qualche angioletto faceva capolino dall'albero e le candeline rosse, che venivano accese rigorosamente solo durante la cena della vigilia, erano la tentazione di noi bambini..".Nonna perché non le accendiamo adesso?" Mi sembra ancora di sentire la sua voce ferma e decisa. "Si accendono la notte di Natale perché quando nasce Gesù è buio e bisogna far luce" " ma se Gesù nasce a Betlemme" pensavo " perché dobbiamo accendere le luci a casa di nonna ?" Non ero facile alle esternazioni e la domanda rimaneva dentro di me, senza risposta.

Sentivo l'odore forte della frittura e quello invitante e tentatore degli struffoli e dei biscotti, che le donne di casa erano intente a preparare in cucina e ad apparecchiare la tavola, dandole un tocco di eleganza pur rimanendo nella semplicità, ed usando le poche cose che si avevano a disposizione. La famiglia era numerosa e c'era da lavorare tanto.

Mio nonno invece, aveva il compito speciale  di preparare i crocchè di patate, erano la sua specialità!! Mio padre, aveva il compito  di mettere in fresco i vini. Invece, il compito di noi piccoli era  quello di " rompere le scatole " invadendo la cucina e assaggiando di continuo tutte quelle prelibatezze  .... e ci riuscivamo benissimo nonostante i rimproveri delle zie.
   

In quel clima di festa natalizio, fatto di cose semplici e di aiuti reciproci, nonna, avvicinandosi  al presepe,  iniziava a raccontarmi della nascita di Gesù, dei pastori,  della grotta,  di Maria e di Giuseppe e già allora, la mia piccola mente, si chiedeva "ma come fa Gesù a nascere ogni anno, sarà forse un mago un angelo   o un bambino diverso   da tutti i bambini ? "  durava solo un attimo  e la mia mente era già dove   stavano le mie mani... nel miele degli struffoli .

E  poi ancora a chiedere "nonna ci racconti una favola di Natale?"..... Era brava mia nonna a raccontare favole, ma soprattutto era brava a cantare e a  recitare poesie, ne conosceva tantissime ,e quando le recitava, aveva le movenza di una vera artista.C'è una sua poesia che non scorderò più ,la recitava ogni  anno , anche il suo ultimo Natale ,quando con voce tremolante e le  membra ormai stanche,  riusciva a  fatica a concentrarsi e a ricordare.

Mi avevano insegnato il più bel sermoncino,

ed io l’avéa imparato e lo dicéa benino.

Ma guardate  che testa che balzano cervello !

Nel dì della festa qui, proprio sul più bello

io faccio un fiasco grosso ! M’è scappato di mente….

Sento il visino rosso……Ma non so dirvi niente !

Se mi aveste sentito ieri mattina a scuola

lo recitai spedito e non sbagliai nemmeno una parola.

Ora ricordo soltanto…..di Gesù….. di Maria…….

dei pastori….. d’un Santo……ma non so dir chi sia !…..

E gli Angioletti in coro, cantavan: gloria, gloria !

Ah! se io fossi come loro avrei ben più memoria !

E c’erano…. sapete ? Un bue…. un bue…. e poi….

Ah ! Vedo che ridete…..

Andate avanti voi !

Il pranzo si concludeva con le poesie di noi bambini e la lettura delle letterine e immancabilmente sui volti delle donne spuntava qualche lacrimuccia di commozione ...bisogna essere mamme per capire . La serata continuava con la tombolata in attesa della mezzanotte 

Non riuscivo a restare sveglia , ma puntualmente, ogni anno, mi sentivo chiamare nel bel mezzo del  sonno..."Piccola , svegliati, dobbiamo adagiare il bambinello sulla mangiatoia, Gesù sta per nascere..". "Che noia sto Gesù, non poteva nascere un po prima che mi venisse sonno?" pensavo, ma mi alzavo   con fatica dal letto, e la "recita" cominciava. Si spegnevano le luci, tranne ovviamente quelle dell'albero e  le candeline e si cantava in coro, in modo stonato...... TU SCENDI DALLE STELLE.... 

Gesù è nato, finalmente...posso tornare a dormire? Buonanotte ....

Son passati tanti anni e mi ritrovo ancora a perdermi con lo sguardo nell' albero, non è così grande come quello della mia infanzia, ma è bello ugualmente , scintillante di luci e di colori. Accanto all'albero c'è un piccolo presepe costruito interamente da me , non prenderò in giro i miei figli dicendo che Gesù nasce adesso, Gesù è già nato 2000 anni fa quindi l'ho già adagiato nella mangiatoia.

Natale è sempre bello, pieno di magia e di fascino per me  anche se tante persone che accompagnavano il Natale della mia infanzia non ci sono più,  un velo di tristezza avvolge il mio cuore, le lacrime stanno per far capolino,  ma mi  convinco e mi fa bene pensare che in qualche modo, anche questo Natale,le persone della mia infanzia  saranno con me vivranno in me, nei miei piccoli gesti: mentre preparo gli struffoli o i crocchè o mentre metto il vino in frigo,o quando cerco di dare un tocco di eleganza alla tavola .

"Mamma guarda quanti pacchetti sotto l'albero" mia figlia irrompe prepotentemente nei miei ricordi e mi riporta nella realtà" Forza sbrighiamoci, "  le dico  "tra un po verrà la  nonna e gli zii ,dobbiamo preparare il pranzo "

Anche quest'anno saremo in tanti ,son cambiate le persone, ma il clima che si respira è sempre lo stesso,  la voglia di stare insieme,  di condividere la semplicità di una festa di famiglia,   di aiutarsi nelle piccole cose per stare un po tutti meglio.  C'è' la voglia di  dare un senso a questo Natale, ormai taroccato dalla pubblicità e dalla mondanità. Il mio Natale è fatto così, semplice e famigliare zeppo di piccoli gesti che, se pur  inconsapevoli,  ricordano in qualche modo le persone e le sensazioni che ho amato.

Ecco cosa da un senso al mio Natale, l'amore  del passato, delle persone delle mia infanzia che hanno dato un valore  alla mia vita 
l'amore per il presente ,per le persone che mi sono accanto, per tutto quello che riuscirò a fare per loro affinchè siano serene 
e per l'amore del Natale  che riuscirò a trasmettere ai giovanissimi della mia grande e meravigliosa famiglia. 

Tra una portata e l'altra i più piccoli della famiglia reciteranno una poesia, 

e anch'io quest'anno lo farò.... Nonna dovunque tu sei ,ascoltami

...MI AVEVANO INSEGNATO UN BEL SERMONCINO....





AUGURI A TUTTI DI UN SEMPLICE E SERENO NATALE