ULTIMI ARTICOLI

venerdì 28 febbraio 2014

MERAVIGLIOSO.....




Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: 
«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? 
Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? 
E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? 
Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. 
Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. 
Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».

Parola del Signore


***********************************************


Il mutuo da pagare, la casa e i figli da tirare avanti, i conti da far quadrare, il mondo, intorno a noi, sembra un covo di violenza che inesorabilmente sta scivolando nel caos totale.

Viviamo tempi difficili e non soltanto per le questioni economiche, ma anche per la mancanza di speranza che assale i giovani,  storditi da un mondo che  li vuole per consumare e fare gli idioti.

La vita non può essere solo quella che ci travolge ogni giorno...

Certo, dobbiamo guadagnarci il pane col sudore della nostra fronte...ma Gesù ci invita a guardare oltre, a vivere meglio.
I gigli, gli uccelli del cielo,non hanno l'ansia dell'accumulo,ne il demone della bramosia,  non si preoccupano del domani, oggi hanno ciò di cui hanno bisogno.

E noi ? guardiamoci intorno, lasciando per un po i nostri cupi e tristi pensieri quotidiani.












Il mare,il volo di un gabbiano,un rosso tramonto , la primavera che freme, la neve che riflette la luce accecante,il sorriso di mia figlia, le carezze inaspettate di mio marito,l'abbraccio di un amico,il mio cagnolino che mi corre incontro quando rientro a casa,una margherita nel giardino che, nonostante il freddo, riesce a far capolino, le nuvole, batuffoli ci cotone,  che si rincorrono assumendo forme bizzarre,la pace interiore dopo aver perdonato un torto subito.....

Tutto intorno mi grida che Dio ha creato il mondo e le sue creature con sapienza e li conserva con lungimiranza,e lo grida con forza in ogni cellula del mio corpo,invadendo tutti i miei sensi 

Occupiamoci del lavoro, del futuro, certo, ma sapendo che il nostro cuore è altrove, che il Regno è da un'altra parte.

Sapendo che ogni cosa buona  che viviamo non è che un'anticipo del futuro, è la pagina pubblicitaria del Regno, dell'assoluto e della pienezza che ci aspetta altrove.


Ma cosa penseranno gli altri? 
"vivi in un mondo di favole" - spesso mi dicono - "sei ingenua, pazza, fuori dal mondo"  
gli altri, e il loro impietoso giudizio, non pensano che  forse, i pazzi sono proprio loro!!!! 

NO...io voglio vivere  il paradosso del Vangelo, voglio vivere col desiderio di guardare la bellezza dell'invisibile perché così è la mia, la nostra vita,quella per cui vale la pena di vivere

Anche se vengo presa per pazza o ingenua


Nessun commento:

video

.
Loading ...
.